L'idea di andare a vedere questa partita è venuta ad un mio collega che, constatato il prezzo decisamente abbordabile del biglietto, e la vicinanza a casa nostra, ha pensato di propormi questo Hellas Verona - Inter, valevole per l'11a giornata del campionato di calcio di Serie A!
Chiara è andata a prendere 4 biglietti per la Curva Nord, settore ospiti dello stadio veronese riservato agli interisti, uno per me, uno per lei, e due per i miei colleghi che avrebbero completato la macchinata verso la città scaligera.
Siamo arrivati con buon anticipo e, dopo aver fatto un bel giretto attorno allo stadio, ci siamo piazzati nel parcheggio degli ultras ospiti in attesa che aprissero i cancelli riservati a parlare di questa grande stagione e di argomenti vari.
Pubblico delle grandi occasioni al Bentegodi, soprattutto per ciò che concerne i nerazzurri che hanno letteralmente riempito gli spalti a loro riservati.
Il colpo d'occhio era veramente notevole, il terreno di gioco era perfetto, le tribune un pò trascurate in ogni caso non rovinavano la vista, accompagnata, va detto, anche da una serata fresca ma limpidissima.
Mentre gli spalti iniziavano a diventare davvero gremiti i giocatori sono scesi in campo a fare riscaldamento: chiaramente i nerazzurri hanno svolto gli esercizi proprio sotto la Curva Nord sotto i cori di incitamento dei 3000 giunti da Milano (inclusi noi da Padova!!).
Il primo a presentarsi è stato Berni, quindi Padelli ed Handanovic sotto la guida del preparatore Bonaiuti.
Inutile dire quanto importante fosse questo match per entrambe le squadra, entrambi gli allenatori hanno scelto l'11 migliore per garantirsi i 3 punti in questo confronto decisivo.
Verona: Nicolas; Romulo, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen; Verde, Fossati, Bessa (64' B. Zuculini), Fares; Cerci (79' Lee), Kean (59' Pazzini). All. Pecchia
Inter: Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Vecino; Candreva (74' Brozovic), Borja Valero (78' Cancelo), Perisic; Icardi (86' Eder). All. Spalletti
L'Inter ha tenuto il pallino del gioco per buona parte della prima frazione, non risultando mai però veramente pericolosa ad eccezione di un tiro di Vecino e qualche incursione di Candreva e Perisic.
Proprio Candreva al 36' scodella in area scaligera un pallone abbastanza innocuo, Icardi da solo si porta via i centrali dell'Hellas liberando l'inserimento di Borja Valero a cui non resta che appoggiare in rete: è il goal dello 0-1!
Al termine del primo tempo proprio lo spagnolo ha affermato che sarebbe stata dura portare a casa la vittoria dal Bentegodi.
Effettivamente la formazione gialloblu è rientrata in campo con spirito ritrovato, pressing a tutto campo e determinazione per trovare il punto del pareggio.
Da un disimpegno sbagliato della retroguardia nerazzurra (in tenuta bianca da trasferta per l'occasione), scaturisce un'uscita sconsiderata di Handanovic che abbatte l'attaccante dell'Hellas: l'arbitro consulta il VAR e sancisce il rigore per la squadra di casa.
Dal dischetto si presenta una vecchia conoscenza interista, Giampaolo Pazzini, che non ha problemi a spiazzare l'estremo difensore sloveno e a portare il parziale sull'1-1.
Ma non è tutto qui: l'Inter e i suoi supporters hanno iniziato a spingere, troppo importante la vittoria, si entrerebbe nella storia. Si perchè con gli eventuali 3 punti si raggiungerebbe per la prima volta nella storia del club meneghino un bottino mai eguagliato prima.
Spalletti si sbraccia, Vecino incoccia sulla traversa, dopo qualche azione insistita ne scaturisce un corner.
Palla dentro, il pallone viene ribattuto dalla retroguardia scaligera ma rimbalza nei pressi del limite dell'area di rigore: troppo invitante per il destro violentissimo di Perisic che scaglia il pallone in rete alle spalle dell'incolpevole Nicolas.
L'Inter gestisce il vantaggio senza correre rischi fino al triplice fischio, avvenuto dopo ben 5 minuti di recupero, riuscendo così a portare a casa la 9a vittoria e l'11o risultato utile di questo campionato, vero e proprio record arrivati fin qui.
Meritatissimo l'applauso della Curva Nord nerazzurra alla squadra che è venuta ad esultare proprio sotto il nostro settore!!
L'Hellas Verona è sembrata una squadra in difficoltà ma che con i giusti innesti può arrivare ad una salvezza tranquilla.
Spalletti e la sua Inter sembrano positivamente una lontana parente di quella vista lo scorso anno!!
Finito il match siamo stati dentro allo stadio per un bel pò prima che gli stewards decidessero di aprire le porte.
Io comunque mi son divertito un sacco, ho visto la mia squadra del cuore vincere e ho passato bene il mio tempo.
Uomo Partita MyFootbalLand: Ivan Perisic
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