Twitter, si sa, è un social particolare, per persone concise
e poco invasivo, ha di buono però che permette, in 40 caratteri, di chiedere
qualsiasi cosa ai propri idoli purché essi abbiano un account e siano disposti
a leggere i tweet in cui sono citati.
Data la grande passione per il calcio di Andrea non è
difficile immaginare come alcuni dei tweet che partono dall’account di questo
blog (@myfootballand) o dal nostro account condiviso contengano domande indirizzate
ai grandi campioni internazionali.
Sabato sera, casualmente, Andrea ha inviato un tweet in cui
chiedeva a Philip Neville quale fosse il suo piatto preferito, tweet a cui il
mancuniano ha prontamente risposto così…
Phil Neville è un giocatore che ha accostato il suo nome ad alcune delle più importanti realtà del calcio internazionali quali Manchester United, Everton FC, Inghilterra e, da collaboratore tecnico, Valencia CF.
Terzino sinistro dotato di ottime qualità atletiche, è anche un serio padre di famiglia e un simpaticissimo ragazzo che attualmente segue le sorti della squadra che ha rilevato assieme ai ragazzi della Class of '92, il Salford City FC.
Ovviamente questo tweet è diventato da subito spunto per
scrivere un altro post per la nostra rubrica di MyFoodbalLand quindi, con
piacere, vi presentiamo il piatto preferito di Philip Neville: la Paella
Valenciana.
La paella Valenciana, differentemente da quanto si possa
pensare è una ricetta con pochi ingredienti e anche piuttosto semplice, non
contiene pesce o frutti di mare ma anzi, solo pollo e coniglio oltre a fagioli
spagna e taccole. Io e Andrea avevamo avuto modo di assaggiarla ed apprezzarla durante il nostro ultimo
viaggio a Valencia e, per questo, capiamo i motivi per cui Phil Neville la
apprezza così tanto.
Devo però fare una doverosa premessa poiché in queste pagine
non troverete la “classica” ricetta spagnola in quanto abbiamo appositamente
semplificato gli ingredienti e la preparazione per velocizzare il processo di
cottura ed ottenere un risultato soddisfacente in meno di un’ora, in questo
modo si può riuscire a preparare ed ottenere una variante piacevole della
paella anche in una serata infra-settimanale.
Ingredienti per 4 persone:
250gr riso arborio
750 ml di brodo di verdura
380gr Fagioli spagna o corona
250gr Tegoline o taccole
1 scalogno
Vino bianco q.b.
200ml Passata di pomodoro
Paprica dolce (un cucchiaino)
Zafferano (una bustina)
Sale q.b.
Olio evo q.b.Abbiamo iniziato la preparazione preparando e pesando i nostri ingledienti. Abbiamo sminuzzato lo scalogno, tagliato le fettine di petto di pollo in pezzetti (circa 3 x 3 cm), pulito le tegoline, preparato la giusta quantità d'acqua in una caraffa graduata e pesato il riso.
A questo punto abbiamo iniziato a cucinare! In una padella antiaderente ampia e dai bordi alti abbiamo soffritto lo scalogno e scottato il pollo fino a che si è colorato in modo omogeneo; a quel punto abbiamo salato e sfumato con il vino bianco.
Una volta evaporato il vino abbiamo unito anche le tegoline e i fagioli spagna, salato e lasciato cuocere qualche minuto mescolando spesso. Successivamente abbiamo aggiunto anche la passata di pomodoro e la paprica dolce facendo attenzione a distribuirla uniformemente.
Abbiamo poi unito il riso e il brodo, nel nostro caso una veloce versione ottenuta con del dado di verdura, mescolato velocemente per unire gli ingredienti e distribuire uniformemente il riso nella padella, e lasciato cuocere per 10 minuti a fuoco vivo ed altri 10 minuti a fiamma dolce, senza mai mescolare.
A 4-5 minuti dal termine della cottura abbiamo disciolto una bustina di zafferano in mezzo/un bicchiere d'acqua calda e l'abbiamo unita alla nostra preparazione.
La paella Valenciana (nella sua versione semplicizzata) sarà pronta quando praticamente tutto il liquido sarà evaporato o sarà stato assorbito, tenete conto che parte del riso, come nella versione originale, si sarà immancabilmente attaccato al fondo della padella perciò sarà necessario un bel po' di olio di gomito per eliminare i fondi di cottura.
La nostra Paella è venuta molto bene nella sua semplicità e straordinariamente similare, nei gusti, all'originale. Speriamo di non aver compiuto alcuna blasfemia nell'utilizzare il petto di pollo al posto che le sovracosce ed a eliminare totalmente il coniglio. Sicuramente questa scelta ci ha permesso di accorciare i tempi di cottura ed evitare il fastidio di dover aggirare gli ossicini, cosa che, immancabilmente, dona un senso di libertà durante un viaggio nella spettacolare città spagnola ma, diciamolo, a casa è un po' scomodo.
Speriamo che l'idea di preparare una paella Valenciana ispiri anche a voi e che sia un modo in più per conoscere e avvicinarsi a Phil Neville, un grande campione e, ora lo sappiamo, anche un grande estimatore della Paella originale.