Correva la stagione 2009/'10 e, nella squadra in cui giocavo avevo legato con un ragazzo che era all'ultimo anno di liceo. Come di consueto sarebbe andato in gita qualche giorno in una grande città europea, nella fattispecie Londra.
Al suo ricordo ha portato in spogliatoio a mostrare a tutti i ragazzi un sacco di cose legate al calcio, di mio mai avrei immaginato che Londra potesse racchiudere tanto dal punto di vista calcistico: aveva personalizzato una maglia away del West Ham, acquistato la sciarpa del Fulham oltre che ad altri innumerevoli oggetti di diverse squadre tra cui Chelsea e Arsenal! Ero a dir poco estasiato da tutto questo, tanto più che l'allenamento di quel giorno l'abbiamo trascorso con lui che mi raccontava le meraviglie di quella città.
Da parte mia avevo sempre desiderato poter visitare Londra, sapevo tuttavia che non sarebbe stato così semplice dato che avevo appena compiuto 20 anni e che di soldi da buttare via proprio non ce n'erano.
Con la mia ragazza però, agli inizi del campionato 2010/'11, abbiamo deciso che sarebbe stato bello fare un giro in Inghilterra, magari approfittando proprio di un periodo in cui avevo un fastidioso infortunio al ginocchio (quindi potevo tranquillamente permettermi di saltare qualche allenamento!).
Tutto questo preambolo per raccontare la mia primissima visita ad uno stadio inglese, per la precisione lo Stamford Bridge del Chelsea FC!
Ricordo benissimo che avevamo programmato 4 giorni di permanenza nella capitale inglese alla perfezione, non avremmo avuto nemmeno un secondo libero, il secondo giorno di quel fantastico soggiorno in ottobre saremmo andati dai Blues.
Abbiamo preso la metro fino a Fulham Broadway, appena oltrepassata la zona 2, siamo scesi che eravamo decisamente spaesati!! Fortunatamente le indicazioni da quelle parti non mancano mai e in davvero pochi minuti di camminata ci siamo trovati di fronte questo meraviglioso stadio..
Mai in vita mia avevo visto qualcosa di così maestoso assieme a S.Siro e poi, viva Dio, era la prima volta che toccavo con mano il mito dello stadio inglese, per giunta di una delle squadre più importanti (campione d'Inghilterra uscente per giunta).
Appena arrivati ci siamo imbattuti in un notevole gruppo di persone in attesa di visitare da dentro lo Stamford, a me bastava onestamente esserci!! Quel sabato poi era in previsione la partita casalinga contro l'Arsenal in un derby londinese a dir poco infuocato.
Ricordo che abbiamo fatto il giro tutto attorno all'impianto, c'erano davvero un sacco di immagini dei campioni presenti e passati dei Blues, incluso John Terry, da sempre il mio preferito!
Non poteva mancare ovviamente un bel giro nel Megastore ufficiale del Chelsea, due piani di prodotti tali da soddisfare ogni gusto e ogni tasca.
A me piaceva praticamente tutto, dalle maglie alle sciarpe, in particolare la seconda divisa era davvero bella: nera con bordatura arancione accesissimo, purtroppo i prezzi per maglia o pantaloncini erano decisamente alti! Così alla fine ho preso un portachiavi in gomma che mi aveva colpito, mentre Chiara mi ha regalato i polsini neri con lo stemma arancione da usare per le mie partite!!
C'è rimasto comunque un ricordo non bellissimo di quell'esperienza, dovuto al fatto di aver trovato una commessa a dir poco scorbutica, forse è anche per quello che la seguente gita al Craven Cottage è stata una vera e propria goduria!
In ogni caso non dimenticherò mai il mio primo stadio inglese, lo Stamford Bridge che ha comunque iniziato a farmi innamorare del calcio inglese..