La mia passione per il giocatore è nata così un pò per caso quando una ragazza in classe con me mi ha chiesto se esistesse un giocatore che si chiamasse Terry dato che le era stata regalata una maglia con quel nome sulle spalle. Quel giorno, ero in 5a liceo ricordo di aver disegnato sul quaderno di filosofia proprio il difensore dei Blues.
Poco più tardi quella ragazza sarebbe diventata mia morosa e avremo fatto il nostro primo viaggio a Londra per visitare appunto Stamford Bridge, nella speranza di trovare qualcosa inerente al capitano del Chelsea.
Così è stato dato che nel Megastore ufficiale campeggiava la foto di JT.
Ma anche la seconda volta che sono stato allo stadio del Chelsea, ovvero un anno fa, c'erano mega poster con il numero 26.
Inutile dire che nel frattempo avevo visto con un occhio particolare la sua prestazione nella doppia sfida di Champions contro l'Inter di Milito che si sarebbe in seguito laureata campione d'Europa, inoltre i miei compagni a calcio per la somiglianza della fisionomia avevano iniziato a chiamarmi JT.
Preso dalla simpatia per il giocatore su Ebay ho anche trovato una miniatura da collezione di Terry e ho deciso di acquistarla.
Infine la mia ragazza il Natale del 2010 mi ha fatto trovare sotto l'albero il pupazzetto fatto interamente all'uncinetto di uno dei miei giocatori preferiti...
Ultimamente problemi extracalcistici e guai fisici hanno messo in secondo piano le sue prestazioni ma John Terry è e resterà sempre uno dei punti cardine della storia del Chelsea FC.
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