Match sicuramente molto sentito visto il blasone degli ospiti, un club che vanta nel suo palmares anche uno Scudetto, oltre che a numerose partite in ambito europeo - va però detto che la stagione 2024/'25 per i blucerchiati non è iniziata nel migliore dei modi, Mister Pirlo ha lasciato la guida a fine agosto lasciando spazio a Mister Sottil.
Il Cittadella stesso arriva alla partita con le pile un pò scariche visto anche il recente cambio di allenatore, da Gorini a Dal Canto: il vero problema è l'attacco che non mette a segno reti che sarebbero necessarie per cambiare la posizione precaria in classifica.
Comunque, pubblico delle grandi occasioni per questo match, appena entrati ci siamo subito fiondati al bar dello stadio per mangiare un panino con la soppressa, visto che venivamo direttamente da lavoro!
Nel frattempo d'obbligo la consultazione del match programme della partita, con in copertina una bellissima foto dell'ultimo scontro tra granata e blucerchiati al Tombolato la scorsa stagione. Un bel batti cinque alla mascot del Citta ed eravamo pronti per la partita.
Il calcio d'inizio sarebbe stato alle 20.30 così, nel frattempo, abbiamo avuto modo di seguire il riscaldamento della Sampdoria da molto vicino, con i vari campioni come Tutino e Coda impegnati a prepararsi a questa importante sfida: tra tutti mi ha colpito senz'altro capitan Bereszynski, ex campione d'Italia con la maglia del SSC Napoli durante la stagione 2022/'23.
Personalmente mi è piaciuto molto seguire la preparazione anche dei portieri doriani, il giovanissimo classe '03 Vismara tra tutti, ma anche il veterano Silvestri, con importanti passati in Inghilterra tra le fila del Leeds United e in Serie A con Hellas Verona e Udinese.
Queste le squadre che sono scese in campo sotto la guida dell'arbitro Santoro di Messina:
Cittadella (3-5-2): Kastrati; Salvi, Pavan, Carissoni; Vita (18′ s.t. Tessiore), Amatucci, Tronchin, Branca, Masciangelo; Magrassi (32′ s.t. Ravasio), Rabbi.A disposizione: Maniero, Angeli, Pandolfi, Cassano, Desogus, D’Alessio, Voltan, Rizza, Piccinini, Cecchetto.
Allenatore: Dal Canto.
Sampdoria (3-5-2): Vismara; Bereszynski (31′ s.t. Romagnoli), Riccio, Vulikic; Venuti (14′ s.t. Depaoli), Benedetti (14′ s.t. Akinsanmiro), Yepes (14′ s.t. Meulensteen), Bellemo, Ioannou; Coda (25′ s.t. Pedrola), Tutino.
A disposizione: Ghidotti, Silvestri, Romagnoli, Ricci, Borini, Giordano, Ferrari, Sekulov.
Allenatore: Sottil.
L'inizio di partita è tutto di marca doriana con Benedetti che già al 4' tira di esterno destro dalla distanza verso la porta di Kastrati ma la conclusione non impensierisce la retroguardia del Citta.
Tutino al 22' poi prova la gran botta di precisione da fuori, palla ben angolata ma per la seconda volta i granata si salvano da questo insidioso tiro.
Per vedere un'azione degna di nota del Cittadella bisogna andare al 40' quando, su rimessa laterale di Masciangelo, viene imbeccato al centro dell'area Rabbi che, abile a girarsi, conclude a botta sicura verso la porta di Vismara. Il portiere è rapidissimo a buttarsi e a deviare il destro che poteva valere il vantaggio degli uomini di casa.
A fine primo tempo son rimasto a vedere l'allenamento di un calciatore che speravo di vedere in campo, ovvero Fabio Borini: me lo ricordo dai tempi di Chelsea, Liverpool e Sunderland, un passato decisamente importante nel campi della Premier League, incredibile ora vederlo qui a Cittadella a riscaldarsi vestito di blucerchiato.
Si va alla ripresa dove gli 11 di Mister Dal Canto entrano con un piglio decisamente più battagliero: è il 67' quando viene allargato un pallone in area per Tessiore, il centrocampista si trova a tu per tu con Vismara, batte con un rasoterra sul secondo palo che incredibilmente grazia la Sampdoria che, nell'occasione, si è fatta trovare impreparata!
Da qui in poi c'è solo da annotare un'innocua conclusione nello specchio della porta avversaria da parte della Samp, bloccata senza alcun pensiero da parte dell'estremo difensore albanese Kastrati.
La partita termina così a reti inviolate, decisamente poche azioni da entrambe le parti per poter pensare di portare a casa l'intera posta in palio. C'è evidente lavoro da fare per Cittadella e Sampdoria per migliorare le rispettive posizioni in classifica.
In ogni caso è sempre un piacere godersi una bella partita al Tombolato, sempre uno stadio comodo e rilassante da vivere.